La quotazione dell'oro usato è, in parole povere, il valore di mercato del metallo. Ma non immaginarlo come un prezzo fisso sul cartellino di un negozio. È un valore che respira, che fluttua di continuo, un po' come un'azione in Borsa. Questo numero, che cambia ogni giorno, è la base di partenza fondamentale per capire quanto valgono i tuoi gioielli.
Decifrare la quotazione dell'oro usato in parole semplici

Una delle domande più comuni che ci sentiamo fare è: "Perché il prezzo che mi offrite è diverso da quello che vedo online?". È una domanda legittima, e la risposta sta tutta nella differenza tra oro puro e l'oro che indossiamo.
La quotazione ufficiale, quella che senti nominare come prezzo "spot", si riferisce all'oro puro, quello a 24 carati (999/1000). È un valore stabilito da organismi internazionali come la London Bullion Market Association (LBMA), che fissa il punto di riferimento globale.
Pensa al prezzo spot come al prezzo all'ingrosso di un prodotto. Nessun negoziante può venderti qualcosa al prezzo a cui l'ha pagato, giusto? Deve coprire le sue spese e avere un margine. Allo stesso modo, il valore dei tuoi gioielli usati – che di solito sono in oro 18 carati (750/1000) – parte da quella base, ma viene poi adattato in base alla purezza effettiva del metallo e ai costi di gestione del compratore.
I due motori che fanno muovere il prezzo
La quotazione dell'oro usato che vedi esposta in un negozio affidabile è il risultato di due forze principali che non si fermano mai:
- Il prezzo spot internazionale: Questo è il valore di base dell'oro puro, scambiato sui mercati mondiali in dollari. Quando c'è incertezza economica o la domanda globale cresce, questo prezzo tende a salire.
- Il cambio Euro/Dollaro (EUR/USD): L'oro è quotato in dollari, ma noi in Italia operiamo in euro. Questo significa che il tasso di cambio gioca un ruolo cruciale. Se l'euro si indebolisce rispetto al dollaro, il prezzo dell'oro in euro sale, anche se il valore in dollari rimane lo stesso.
Questi due fattori spiegano perché il valore del tuo oro può cambiare così tanto, a volte anche nell'arco di una singola giornata. Ecco perché il tempismo è tutto. Per aiutarti, abbiamo una pagina dove puoi controllare la quotazione dell'oro in tempo reale.
La quotazione dell'oro usato è un po' come il meteo: è influenzata da correnti globali (il prezzo spot) e da condizioni locali (il cambio EUR/USD), e per questo è in continua evoluzione.
Un esempio lampante di questa volatilità l'abbiamo visto di recente. Nel 2025, la quotazione dell'oro usato in Italia ha registrato un'impennata storica: tra il 1° gennaio e il 23 dicembre 2025, il prezzo dell'oro a 18 carati è schizzato da circa 61,67 € al grammo a picchi di oltre 119 € al grammo. Un incremento di più del 92%! Questo dimostra quanto possa essere redditizio scegliere il momento giusto per vendere.
Calcolare il valore reale del tuo oro prima di venderlo

Conoscere la teoria dietro la quotazione dell'oro usato è un conto, ma saperla applicare nella pratica è ciò che fa la vera differenza. Trasforma un semplice venditore in un negoziatore preparato e consapevole. Ti bastano una bilancia da cucina e una calcolatrice per farti un'idea sorprendentemente precisa del valore dei tuoi oggetti, mettendoti subito in una posizione di vantaggio.
L'obiettivo è uno solo: partire dal prezzo dell'oro puro (quello a 24 carati che trovi online) e arrivare al valore specifico del tuo oro, che quasi sicuramente è a 18 carati. La gioielleria italiana, infatti, usa quasi sempre la lega a 750 millesimi: significa che il 75% del tuo gioiello è oro puro, mentre il resto sono altri metalli che gli danno resistenza e colore.
Vediamo come fare questo primo, fondamentale calcolo.
La formula per l'oro 18 carati
Per avere una stima del valore teorico al grammo del tuo oro 18k, prendi la quotazione ufficiale dell'oro puro (24k, o 999/1000) e fai un'operazione semplicissima:
Valore Oro 18k (€/g) = (Quotazione Oro 24k / 1000) * 750
In pratica, stai solo calcolando il 75% del prezzo dell'oro puro. Facciamo un esempio: se oggi l'oro 24k vale 70 € al grammo, il calcolo sarà: (70 / 1000) * 750 = 52,50 € al grammo.
Questo numero è il valore massimo teorico del metallo prezioso che hai tra le mani. È il tuo punto di partenza, ma non è ancora il prezzo finale che ti verrà offerto. A questo punto entra in gioco un altro fattore chiave.
Capire lo "spread" del compratore
Nessun commerciante acquista un bene allo stesso prezzo a cui lo rivenderà. Chi compra il tuo oro, che sia un compro oro o una fonderia, deve sostenere dei costi (affitto, personale, tasse, sicurezza) e, ovviamente, generare un profitto. Questa differenza tra il valore teorico del metallo e il prezzo che ti viene offerto si chiama spread, o margine.
Lo spread non è fisso: cambia da un operatore all'altro e dipende da tanti fattori, come i volumi di oro che trattano e le loro strategie commerciali. Generalmente, un operatore serio e trasparente applica uno spread onesto, che di solito si aggira tra il 5% e il 15%.
Con questa informazione in più, possiamo finalmente calcolare una stima realistica di quanto incasserai.
Esempi pratici: a quanto puoi vendere?
Mettiamo insieme i pezzi e vediamo cosa succede in scenari reali. Partiamo sempre dalla nostra quotazione di 70 €/g per l'oro puro, che abbiamo visto corrispondere a 52,50 €/g per l'oro 18k. Applichiamo uno spread medio del 10% per i nostri esempi.
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Esempio 1: Un anello da 5 grammi
- Valore teorico del metallo: 5 g * 52,50 €/g = 262,50 €
- Spread del 10%: 262,50 € * 0,10 = 26,25 €
- Stima di incasso: 262,50 € – 26,25 € = 236,25 €
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Esempio 2: Una collana da 15 grammi
- Valore teorico del metallo: 15 g * 52,50 €/g = 787,50 €
- Spread del 10%: 787,50 € * 0,10 = 78,75 €
- Stima di incasso: 787,50 € – 78,75 € = 708,75 €
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Esempio 3: Diversi gioielli per un totale di 50 grammi
- Valore teorico del metallo: 50 g * 52,50 €/g = 2.625,00 €
- Spread del 10%: 2.625,00 € * 0,10 = 262,50 €
- Stima di incasso: 2.625,00 € – 262,50 € = 2.362,50 €
Questi calcoli ti danno un'aspettativa concreta, una base solida. Quando andrai a chiedere una valutazione, non andrai alla cieca: avrai già in mente una cifra di riferimento e sarai in grado di capire subito se l'offerta che ti fanno è onesta e competitiva. Questo semplice esercizio è il tuo strumento più potente per vendere in totale sicurezza.
Certo, ecco la riscrittura della sezione. Ho seguito fedelmente lo stile degli esempi forniti, usando un tono esperto, diretto e concreto, proprio come farebbe un professionista del settore con anni di esperienza.
I dettagli che fanno la differenza sulla tua offerta
Quando porti il tuo oro a valutare, il peso e i carati sono ovviamente i punti di partenza. Ma fermarsi lì sarebbe un errore. Pensare che il valore di un gioiello dipenda solo da questi due fattori è come giudicare un vino solo dalla gradazione alcolica.
Ci sono tanti altri dettagli, a volte sottili, che possono aumentare — o in certi casi diminuire — l'offerta finale che riceverai. Un operatore con esperienza non si limita a mettere il tuo oro sulla bilancia; lo osserva, lo analizza e ne capisce il potenziale che va ben oltre il semplice valore di fusione.
Oltre il peso: la firma e la manifattura contano
Non tutto l'oro che ci portano è destinato a finire nel crogiolo. Anzi. Alcuni gioielli hanno un valore intrinseco che supera di gran lunga quello del metallo prezioso di cui sono composti. È qui che entrano in gioco due elementi fondamentali.
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La manifattura: Un oggetto con una lavorazione artigianale particolarmente complessa o un design che lo rende unico può avere un valore commerciale tutto suo. Se un gioiello è ancora in ottime condizioni, non lo tratteremo come "rottame", ma come un pezzo che può avere una seconda vita nel mercato del secondo polso.
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Il marchio: Un gioiello firmato Cartier, Bulgari o Tiffany & Co. non è soltanto oro. È un pezzo di storia, un oggetto del desiderio, un bene di lusso. In questi casi, la valutazione non si basa più sulla quotazione dell'oro usato, ma sul valore di mercato del gioiello firmato, che può essere enormemente più alto.
È semplice: venderesti mai una borsa firmata al prezzo del cuoio? Certo che no. Lo stesso identico principio vale per i gioielli di marca, dove il brand stesso è un valore aggiunto potentissimo.
Lo stato di conservazione: un bivio decisivo
Le condizioni del tuo oggetto sono un punto cruciale, perché ne determinano il destino e, di conseguenza, il valore. Un gioiello integro, magari con qualche piccolo segno del tempo ma perfettamente indossabile, ha ottime possibilità di essere valutato per la sua rivendibilità.
Al contrario, un anello rotto, una catenina spezzata o un orecchino rimasto spaiato purtroppo hanno una sola strada: la fusione. In questo caso, il loro valore è legato unicamente al peso del metallo prezioso puro che contengono, senza alcun extra per la manifattura o il design.
Un capitolo a parte: le pietre preziose
Se i tuoi gioielli sono impreziositi da diamanti, rubini, zaffiri o altre gemme, la valutazione si articola. L'errore più comune è pensare che il peso totale dell'oggetto sia tutto oro. Non è così.
Un professionista serio, come noi, segue sempre una procedura chiara e trasparente:
- Smontaggio e pesatura: Con il tuo consenso, le pietre vengono rimosse dal gioiello.
- Valutazione separata: L'oro viene pesato da solo e valutato in base alla sua caratura. Le pietre, invece, vengono analizzate a parte da un gemmologo qualificato, che ne stima il valore secondo le famose "4 C": colore, purezza (clarity), taglio (cut) e caratura (carat).
Non tutti i compro oro hanno le competenze o gli strumenti per fare una perizia gemmologica. Se hai gioielli con pietre di un certo rilievo, è fondamentale che ti rivolga a chi, come noi, dispone di un gemmologo in sede.
Il valore aggiunto di certificati e garanzie
Infine, mai sottovalutare il potere della "carta". Se vuoi vendere oro da investimento, come lingotti o monete, i documenti originali sono un acceleratore di valore e di fiducia.
Un lingotto ancora nel suo certificato sigillato ("blister") o una moneta con la sua perizia numismatica ottengono quasi sempre una valutazione migliore, perché ne attestano la purezza e l'origine senza bisogno di test invasivi. Lo stesso vale per i gioielli di marca: la scatola originale e la garanzia possono fare una bella differenza sul prezzo finale.
Come riconoscere un compro oro affidabile a Milano
Vendere i propri gioielli non è una semplice transazione commerciale, ma un gesto che richiede una buona dose di fiducia. Ecco perché scegliere a chi affidarsi è il passo più importante. A Milano, un operatore serio non si limita a offrirti una buona quotazione oro usato, ma ti garantisce trasparenza, sicurezza e rispetto.
Purtroppo, non tutti lavorano allo stesso modo. Valutazioni poco chiare, strumenti non a norma o tattiche insistenti per farti vendere in fretta sono rischi concreti. Questa guida vuole essere una bussola per aiutarti a riconoscere al volo un professionista serio.
La prima verifica obbligatoria: l'iscrizione all'OAM
Ancor prima di mettere piede in un negozio, c'è un controllo fondamentale che puoi fare comodamente da casa. Ogni operatore che acquista oro in Italia deve, per obbligo di legge, essere iscritto al registro dell'OAM (Organismo Agenti e Mediatori). Non è un'opzione, ma un requisito legale che assicura il rispetto delle normative antiriciclaggio.
Un professionista trasparente mostrerà con orgoglio il proprio numero di iscrizione, sia sul sito web che in negozio. Se fai fatica a trovarlo o se chi hai di fronte ti sembra evasivo, consideralo un primo, importante campanello d'allarme.
Cosa guardare con attenzione dentro il negozio
Una volta entrato, sono i dettagli a fare la differenza. Un ambiente professionale e trasparente si riconosce da alcuni elementi chiave che devi pretendere di vedere.
La trasparenza non è un extra, è la base. Un operatore che nasconde la bilancia o la quotazione sta nascondendo qualcosa anche a te. Pretendi sempre massima chiarezza in ogni fase della valutazione.
Tieni a mente questa checklist:
- La bilancia: Deve essere omologata, con il bollino di verifica periodica ben visibile. Soprattutto, deve trovarsi sul banco, con il display rivolto verso di te. Hai il pieno diritto di vedere il peso esatto dei tuoi oggetti, senza trucchi.
- La quotazione esposta: La quotazione dell'oro al grammo, suddivisa per carati (18k, 14k, etc.), deve essere chiara, visibile e aggiornata in tempo reale con l'andamento del mercato. Diffida da chi ti comunica un prezzo solo a voce o lo tiene nascosto dietro al bancone.
- Nessuna fretta: Un vero professionista ti dedica il tempo che serve. Ti spiega ogni passaggio, risponde alle tue domande e ti lascia decidere senza metterti alcuna pressione. Se ti senti spinto a vendere subito, probabilmente c'è qualcosa che non va.
Attenzione alle trappole più comuni (e come evitarle)
Con internet, si sono diffuse anche alcune tattiche poco corrette. Una delle più classiche è la "valutazione specchietto per le allodole": alcuni siti web mostrano una quotazione oro usato esageratamente alta, spesso fuori mercato, solo per attirarti in negozio. Una volta lì, però, la valutazione reale crolla, giustificata con le scuse più varie.
Come proteggersi? Il consiglio è semplice: confronta sempre più offerte. Non fermarti mai alla prima, specialmente se sembra troppo bella per essere vera. Chiedere due o tre pareri a operatori diversi e verificati ti darà un'idea onesta e realistica del valore dei tuoi preziosi.
Se cerchi un punto di riferimento, puoi scoprire cosa offre un compro oro affidabile a Milano per farti un'idea degli standard professionali da aspettarti. Scegliere un operatore con una lunga storia alle spalle, recensioni positive e tutte le iscrizioni in regola è la migliore garanzia per una vendita sicura e soddisfacente.
Certo, ecco la sezione riscritta secondo le tue indicazioni, con uno stile naturale e umano, tipico di un esperto del settore.
Il processo di vendita in 5 passaggi: come funziona davvero
L'idea di vendere i propri preziosi può mettere un po' d'ansia, specialmente se è la prima volta e non si sa bene cosa aspettarsi. Proprio per questo, un operatore serio e professionale segue sempre una procedura standard, pensata per tutelarti e garantirti la massima trasparenza in ogni singolo momento.
Conoscere i passaggi in anticipo ti aiuterà a sentirti più sicuro. Dal primo sguardo al tuo gioiello fino al momento del pagamento, ogni fase è regolamentata e tu hai il diritto di essere informato su tutto.
Vediamo insieme come si svolge, passo dopo passo, una valutazione fatta a regola d'arte.
1. L'analisi visiva e la caccia ai punzoni
La prima cosa che un esperto farà, non appena gli porgerai i tuoi oggetti, è un'attenta analisi a occhio nudo. Cercherà i punzoni, quei minuscoli marchi impressi sul metallo che raccontano la sua storia: la purezza (ad esempio, 750 per l'oro 18 carati) e chi l'ha prodotto.
Questa prima ispezione è già un ottimo punto di partenza per capire che tipo di oro abbiamo davanti. È un gesto che rivela subito la competenza e l'esperienza di chi hai di fronte.
2. La pesatura ufficiale, sempre davanti a te
Subito dopo, arriva uno dei momenti cruciali: la pesatura. Questo passaggio deve avvenire obbligatoriamente sotto i tuoi occhi, utilizzando una bilancia di precisione omologata, con il display rivolto verso di te.
La bilancia è il cuore della trasparenza. Non fidarti mai di chi pesa i tuoi oggetti nel retrobottega o in un punto dove non puoi leggere chiaramente il peso. È un tuo diritto vedere con i tuoi occhi il peso esatto dei tuoi beni, senza dubbi.
Una nota importante: se i tuoi gioielli hanno delle pietre, queste andranno rimosse (ovviamente con il tuo permesso) prima di pesare, per ottenere il peso netto del solo metallo prezioso.
3. Il saggio dell'oro per confermare la caratura
Anche se il punzone ci dà un'indicazione, la purezza dell'oro va sempre confermata con un test scientifico. I metodi più comuni e affidabili sono due:
- Il test con gli acidi: È il metodo tradizionale, ma ancora incredibilmente efficace. L'operatore sfrega delicatamente l'oggetto su una speciale pietra (la pietra di paragone) per lasciarvi una piccola traccia di metallo. Su questa traccia vengono applicati dei reagenti chimici specifici per ogni caratura. La reazione chimica conferma o smentisce la purezza.
- Lo spettrometro a raggi X: La tecnologia più moderna e per nulla invasiva. Questo strumento analizza in pochi secondi la composizione esatta della lega, restituendo una lettura precisissima della percentuale di oro e degli altri metalli.
Questo passaggio serve a eliminare ogni dubbio e ad assicurare che la valutazione si basi sulla purezza effettiva del tuo oro.
Per darti un'idea visiva di come un processo affidabile dovrebbe svolgersi, dall'autorizzazione dell'operatore fino all'offerta finale, dai un'occhiata a questo schema.

Come vedi, tutto parte dalla legalità (l'iscrizione OAM), passa per la precisione (la bilancia) e si conclude con un'offerta chiara, basata sulla quotazione dell'oro usato.
4. La formulazione dell'offerta economica
Una volta che peso e caratura sono stati certificati, l'operatore è pronto a farti la sua offerta. Il calcolo è semplice: moltiplicherà il peso netto del tuo oro per la quotazione oro usato di quel giorno, specifica per quella caratura.
L'offerta che ti viene presentata deve essere chiara, senza giri di parole e, soprattutto, non vincolante. Sei libero di accettare o meno, senza alcuna pressione.
5. L'accettazione e il pagamento (sempre tracciabile)
Se l'offerta ti soddisfa e decidi di procedere, si passa alla fase conclusiva. Ti verrà chiesto un documento d'identità valido e di firmare la documentazione prevista dalla legge per registrare l'operazione.
Infine, il pagamento. Questo avverrà sempre nel rispetto delle normative vigenti. La legge italiana è molto chiara su questo punto, e per garantire la massima sicurezza a entrambi, i pagamenti devono essere tracciabili.
A questo proposito, è utile capire quali sono le opzioni disponibili.
Metodi di pagamento a confronto quando vendi il tuo oro
Una panoramica delle opzioni di pagamento, con limiti di legge, tempistiche e considerazioni pratiche.
| Metodo di pagamento | Limite di legge | Tempistiche di accredito | Ideale per |
|---|---|---|---|
| Contanti | Fino a 499,99 € | Immediato | Piccole vendite, quando si ha bisogno di liquidità subito. |
| Bonifico Bancario | Nessun limite | 1-3 giorni lavorativi | La scelta più comune e sicura per qualsiasi importo, specialmente sopra i 500 €. |
| Assegno Bancario | Nessun limite | Immediato (ma soggetto a tempi di versamento bancario) | Un'alternativa al bonifico, anche se oggi meno utilizzata. |
Scegliere un operatore che offre diverse opzioni di pagamento tracciabile non è solo una questione di comodità, ma un ulteriore segnale della sua serietà e del suo rispetto delle regole.
Qualche dritta finale per ottenere il massimo dal tuo oro
Bene, siamo arrivati alla fine. Ormai hai in mano tutte le informazioni che ti servono sulla quotazione dell'oro usato e su cosa ne determina il valore. Adesso è il momento di usare questa conoscenza per trasformare i tuoi vecchi gioielli in un guadagno reale, senza brutte sorprese. Vendere l'oro non è un terno al lotto, ma una mossa che va ragionata.
Il primo consiglio, e forse il più importante, è uno solo: non avere fretta. Il valore dell'oro cambia ogni giorno. Tenere d'occhio il mercato, anche solo per un paio di giorni, può fare una bella differenza sull'assegno finale. La pazienza è la tua prima alleata per vendere quando la quotazione è a tuo favore.
Gioca d'astuzia: metti i compratori in competizione
L'errore più classico? Fermarsi al primo "compro oro" che si incontra. Ricorda che ogni negozio applica un suo margine, il cosiddetto spread. È il loro guadagno. Proprio per questo, è cruciale farsi fare almeno due o tre valutazioni diverse da operatori seri e, mi raccomando, iscritti all'OAM.
Questo piccolo sforzo ti darà un'idea concreta del valore reale dei tuoi oggetti e, soprattutto, ti metterà in una posizione di vantaggio. Con più offerte sul tavolo, potrai scegliere quella migliore senza sentirti con le spalle al muro.
Immagina di vendere la tua auto usata. Accetteresti la prima offerta senza nemmeno guardarti intorno? Certo che no. Lo stesso identico principio si applica ai tuoi gioielli: confrontare è l'arma più potente che hai per massimizzare il guadagno.
Arriva preparato, sempre
C'è una bella differenza tra chi subisce la trattativa e chi la guida. Prima ancora di mettere piede in un negozio, fai i "compiti a casa". Prendi una bilancia da cucina e pesa tutto. Poi, con un po' di pazienza, cerca i piccoli marchi incisi sui gioielli (il famoso "750" per l'oro 18 carati).
Avere già questi dati ti permette di calcolare una stima di massima, proprio come abbiamo visto prima. Presentarsi con un'idea chiara del peso e della purezza del tuo oro ti fa apparire competente e ti difende da offerte poco trasparenti.
Ecco un piccolo riassunto per non scordare nulla:
- Tieni d'occhio la quotazione: Controlla il prezzo dell'oro per qualche giorno.
- Pesa i tuoi oggetti: Conosci il peso totale ancora prima di chiedere la valutazione.
- Cerca la caratura: Individua i punzoni per capire di che oro si tratta.
- Confronta più offerte: Mai, e dico mai, fermarsi alla prima.
- Porta i documenti: Carta d'identità e codice fiscale sono indispensabili.
Con questi semplici accorgimenti, affronterai la vendita con molta più tranquillità e, soprattutto, con la certezza di aver fatto tutto il possibile per ottenere il giusto valore dal tuo oro usato.
I dubbi più comuni quando si vende oro usato
Decidere di vendere i propri gioielli, soprattutto se è la prima volta, porta con sé un sacco di domande. È più che normale. Vogliamo tutti la certezza di fare la cosa giusta. Per questo, ho messo insieme le domande che mi sento fare ogni giorno, con risposte semplici e dirette, per toglierti ogni dubbio.
L'idea è darti tutti gli strumenti per affrontare la vendita a cuor leggero, sapendo esattamente cosa aspettarti da un professionista del settore.
Quanto costa far valutare il mio oro?
Assolutamente niente. Un operatore serio e trasparente non ti chiederà mai un solo centesimo per valutare i tuoi oggetti. La stima del valore deve essere sempre gratuita e senza alcun impegno da parte tua.
Se qualcuno ti chiede dei soldi solo per dirti quanto vale il tuo oro, consideralo un campanello d'allarme bello e buono. Devi sentirti libero di accettare o rifiutare l'offerta, senza pressioni.
Devo portare un documento d'identità?
Sì, è un obbligo di legge, non si scappa. Per vendere qualsiasi oggetto in oro, la normativa antiriciclaggio italiana impone a chi acquista di registrare ogni singola operazione.
Ti verrà quindi chiesto un documento d'identità valido (carta d'identità o passaporto) e il codice fiscale. È una procedura che tutela tutti, sia te che l'operatore, e assicura che la transazione sia perfettamente legale.
Perché il prezzo che vedo online è diverso da quello che mi offrono?
Questa è una delle domande più importanti, e la risposta è più semplice di quanto pensi. La quotazione dell'oro usato che trovi online si riferisce quasi sempre all'oro puro, quello a 24 carati, scambiato sui mercati finanziari. Il tuo anello o la tua collana, invece, sono quasi certamente in oro 18 carati (che è puro al 75%), e il valore si calcola partendo da lì.
L'offerta finale di un compro oro parte sì dalla quotazione del metallo puro, ma poi deve tenere conto della caratura reale del tuo gioiello e di un piccolo margine (lo "spread") che copre i costi di gestione. Un prezzo online esageratamente alto, spesso, è solo uno specchietto per le allodole.
E le pietre incastonate nei gioielli, che fine fanno?
Le pietre preziose non vengono mai pesate insieme all'oro. Un professionista, sempre con il tuo permesso, le smonterà con cura per due motivi fondamentali: primo, per pesare con precisione millimetrica solo il metallo prezioso; secondo, per poter valutare le gemme a parte.
Se le pietre hanno un valore commerciale, come diamanti di una certa grandezza e qualità, un gemmologo esperto potrà farti una stima separata. Se invece si tratta di pietre senza un mercato (zirconi, vetri colorati, ecc.), ti verranno semplicemente restituite. Se vuoi approfondire questo e altri argomenti, puoi dare un'occhiata alla nostra sezione completa di domande frequenti sulla vendita dell'oro.
Se stai cercando una valutazione onesta e professionale per il tuo oro usato a Milano, Boutique del Gioiello s.r.l. è il punto di riferimento in città fin dal 1999. Ti aspettiamo nel nostro negozio in Via dell’Unione 12 per offrirti la migliore quotazione possibile, con la sicurezza di affidarti a Operatori Professionali in Oro iscritti alla Banca d'Italia.